Per “certificazione della gestione forestale” si intende una procedura di verifica riconosciuta e collaudata che conduca all’emissione, da parte di un organismo indipendente, di un certificato che attesta che le forme di gestione boschiva rispondono a determinati requisiti di “sostenibilità” nella gestione.
Il sistema PEFC è nato come iniziativa volontaria del settore privato e senza fini di lucro, che ha avuto origine da una serie di incontri dei rappresentanti di proprietari forestali di alcuni Paesi promotori (Austria, Finlandia, Francia, Germania, Norvegia e Svezia). Il sistema implica la costituzione di una struttura PEFC nei diversi Paesi europei la quale, su invito dei proprietari forestali, deve coinvolgere tutte le rilevanti parti interessate (organizzazioni professionali, federazioni, ecc..). Gli Enti PEFC di 13 Paesi europei hanno quindi fondato l’associazione denominata Programma per il riconoscimento di schemi nazionali di Certificazione Forestale.
La Società Macchia Faggeta ha aderito al sistema PEFC spontaneamente convinta della necessità di tutelare e salvaguardare in tutti i modi il proprio patrimonio forestale. La Società Macchia Faggeta ha applicato la certificazione PEFC aderendo ai criteri e indicatori della “gestione forestale sostenibile” (GFS), ovvero adottando parametri quantitativi e qualitativi periodicamente misurati o osservati, che permettono di valutare le performance ambientali e la sostenibilità dei sistemi di gestione forestale.
I criteri e gli indicatori proposti dal Programma per il riconoscimento di schemi nazionali di Certificazione Forestale (PEFC) sono uno strumento idoneo a alle esigenze dei proprietari privati di disporre di uno strumento flessibile e rispondente alla necessità di attuare una gestione ecologicamente appropriata, ma anche mirata al conseguimento di benefici sociali ed economicamente valida.
Lo schema di certificazione forestale PEFC in Europa è fondato su tre principi fondamentali: il rispetto dei Criteri e degli Indicatori definiti nelle Conferenze Ministeriali per la protezione delle foreste in Europa (Helsinki 1993, Lisbona 1998) che hanno dato avvio al cosiddetto “Processo pan-europeo”; l’applicazione dei parimenti a livello regionale o di gruppo (anche se è possibile un’adesione individuale); le verifiche ispettive e la certificazione affidate ad una terza parte indipendente ed accreditata.